Roma, 08 ott – I Carabinieri della Compagnia Roma Cassia, nel corso di una perquisizione domiciliare eseguita nel popoloso quartiere di Prima Porta, hanno recuperato un crocifisso astile del 1700 ed un quadro raffigurante una natività di dubbia provenienza.
L'operazione è scattata all'alba: i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Cassia sono entrati nell'abitazione di un 56enne romano, antiquario di professione, trovando il crocifisso che, da un'attenta attività di ricerca, è risultato oggetto di un furto messo a segno il 15 marzo 2008 nella Concattedrale di Nepi (VT).
L'opera, d'inestimabile valore storico e religioso, è attribuita all'artista Giovanni Battista Maini. Insieme al crocefisso, i militari hanno rinvenuto anche un quadro raffigurante la natività, che risalirebbe agli inizi del 700 ma che è oggetto di ulteriori verifiche per verificarne l'esatta provenienza e datazione.
Per l'antiquario è scattata la denuncia a piede libero per ricettazione.
L'operazione si inserisce nell'ambito dell'attività che i Carabinieri della Compagnia Cassia hanno posto in essere nella zona nord della Capitale e che ha permesso di recuperare, negli ultimi mesi, varie opere, quali quadri, immagini sacre, libri e mobili, che sono state restituite ai legittimi proprietari.
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